TUTTO ASSIEME...
Questa volta non dividiamo per stagioni, facciamo un'abbuffata complessiva...
Iniziamo dalla parte "nostalgica" e premiamo subito (oltre al suo live act elettronico spettacolare che ho avuto al fortuna di vedere il 17 dicembre al Fabrique di Milano) il nuovo di ALISON MOYET: Other. E ALF è stata ospite in macchina anche con le doppie edizioni deluxe di Hoodoo e Essex. Meravigliosa persona e voce incredibile.
Poi SIMPLE MINDS: Acoustic (e relativo live al Colosseo), il nuovo DEPECHE MODE: Spirit (ed anche loro visti per la terza volta dal vivo al Pala Alpitour) con il vecchio Black Celebration, il ritorno di BLONDIE: Pollinator e di ROGER WATERS: Is This the Life We really Want? (come sempre tristanzuolo...).
Come cover anni '80 NOUVELLE VAGUE: Acoustic (dal vivo) e I Could Be Happy e quelle davvero splendide di 13 REASONS WHY.
Un doppio ottimo live di NEW ORDER: NOMC15 (il 5 maggio 2018 alle OGR!!!), il nuovo di ERASURE: World Be Gone (con ringraziamento nelle note...), gli U2 celebrativi con un doppio The Joshua Tree (anche live), un paio di LOUIE AUSTEN (Last man crooning - con remixes - e What a comeback!), un TONY HADLEY: True Ballads (anche lui ottimo al Colosseo), una chicca con zampetta dei DEVO e cioè MARTINI RANCH: Holy Cow, JOHN CARPENTER: Anthology (dove ho visto il suo live act, solo un anno dopo è arrivato E.D.I.T.) ed infine un nuovo PAUL WELLER: A Kind Revolution in triplice versione (anche remixes e solo strumentale).
Per fare più il moderno ecco invece CLIENT: Authority, FADER: First Light (che poi tanto giovincelli non sono...), MOON DUO: Occult Architecture Vol. 1, THE XX: I see you. GOLDFRAPP: Silver Age, LORDE: Melodrama, LANA DEL REY: Lust for Love (con relativa polemica su una pseudo Creep), PUMAROSA: The Witch, CATFISH AND THE BOTTLEMEN: The Ride, il ritorno dei GORILLAZ con Humanz,THE TIBBS: Takin' Over, ARCADE FIRE: Everything Now, ME FIRST AND THE GIMME GIMMES: Are We not Men? We Are Diva! (non potevo non comprare un così simpatico gioco di parole sui DEVO...), KASABIAN: For Crying Out Loud (con CD dal vivo come extra), ROLLING BLACKOUTS C.F.: The French Press e per finire JANE WEAWER: Modern Kosmology.
Sparuta come sempre la rappresentanza italiana:
ottimo ritorno quello dei DECIBEL: Noblesse Oblige (citano i DEVO e dal vivo non sono stati niente male a Le Roi e non lo saranno neanche il prossimo 14 aprile al Colosseo...), poi FIORELLA MANNOIA: Combattente (nella versione de luxe con alcuni vecchi successi eseguiti dal vivo), il ritorno di MARA Ustmamò REDEGHIERI: Recidiva, GANG: Calibro 77 (cover molto politiche di quell'anno per noi vecchietti), la versione celebrativa de luxe (anche live) per i 25 anni di STATUTO: Zighidà ed infine un po' di Subsonica con DEMONOLOGY: Inner Vox.
E per questo anno per me non certo divertente o piacevole è tutto...